La presenza di tante e pregevoli opere fa della basilica di San Pietro, la più ricca ed importante raccolta di opere d’arte nella Regione dopo la Galleria Nazionale dell’Umbria
Il complesso di San Pietro è stato realizzato a partire dal 965 d.C dal Monaco Pietro Vincioli sul Monte Caprario, alle porte dell’antica città di Perugia. Si presenta come un’ampia struttura, che porta i segni di modifiche e aggiunte apportate attraverso i secoli.
L’ingresso della Basilica è situato nel primo dei tre chiostri. All’interno è possibile ammirare un gran numero d’opere di notevole valore artistico. Tra gli artisti che hanno contribuito a popolare la collezione contenuta nella Basilica, non possiamo non citare Pietro Vannucci, detto il Perugino, Antonio Vassilacchi, detto l’Aliense, e Giovan Battista Salvi, detto il Sassoferrato, oltre a numerosi altri.Â
Il Campanile
L’elegante campanile dell’abbazia di San Pietro, realizzato dai Fiorentini Puccio di Polo e Giovanni di Betto, su disegno di Bernardo Rossellino, accompagna da tempo immemore l’ingresso di numerosi visitatori.
Edificato nel Duecento su base romana e completato, fra alterne vicende, nel 1463, il campanile di San Pietro è uno dei simboli della Città di Perugia. Entrando nella Cappella dei Priori, nel palazzo che porta lo stesso nome, è possibile ammirare un affresco di Benedetto Bonfigli che mostra come il Campanile di San Pietro si presentasse intorno al 1455, prima della ricostruzione del Rossellino.